lunedì 19 luglio 2010

[Album] Avenged Sevenfold - Avenged Sevenfold


Avenged Sevenfold, band ultra-criticata per il loro continuo cambio di genere (partono da un metalcore molto tecnico, poi passano direttamente ad un hard rock-heavy metal decisamente commerciale e radio-friendly) ma sopratutto per la loro attitudine da "tamarri". Premetto che il chitarrista solista (Synister Gates) mi sta sulle scatole (per non dire coglioni [ops, l'ho detto]). Per me si sopravvaluta un po' troppo.
Ma comunque tutti sappiamo della tragedia che ha colpito il gruppo pochi mesi fa, ovvero della morte del batterista The Rev per via di un overdose di farmaci e alcool. Questo Avenged Sevenfold è il quarto della band, e l'ultimo con Rev alla batteria (che verrà sostituito in seguito da nientepopòdimeno che Mike Portnoy).
È un album più che onesto. Dimenticandoci che gli A7x sono una band decisamente tamarra non viene da urlare "eeeeeh stò album è lammerda", anzi. C'è la ballad epica (Gunslinger) e la ballad acustica (Dear God), i pezzi pesanti (Critical Acclaim, Scream, Brompton Cocktail), il pezzo orchestrato (A Little Piece Of Heaven), la tamarrata ben suonata (Lost). È un album davvero completo, non c'è che dire, e del metalcore neanche l'ombra (che sia una cosa positiva?) anche se nettamente inferiore a City of Evil.
Eseguo quella che ormai è la mia prassi (che cosa patetica... ma è a questo che serve un blog, no? Riempirlo di boiate!), ovvero selezionare le mie canzoni preferite dell'album: Afterlife, Critical Acclaim, Gunslinger, Lost e Unbound.

Voto: 7

01 - Critical Acclaim
02 - Almost Easy
03 - Scream
04 - Afterlife
05 - Gunslinger
06 - Unbound (The Wild Ride)
07 - Brompton Cocktail
08 - Lost
09 - A Little Piece Of Heaven
10 - Dear God

Nessun commento:

Posta un commento